Il Dispensario di Machaka
Fino al 2003 l’unico presidio sanitario presente a Machaka era una casetta di legno che le suore stesse avevano costruito all’interno della missione. A causa del rapido diffondersi di malattie infettive, in particolare l’AIDS, si è ritenuto opportuno dare la precedenza all’emergenza sanitaria, per cui in quello stesso anno è stata completata, grazie anche al contributo dell’Associazione Bambini del Kenya di Cureglia (Svizzera), la costruzione di un Dispensario , che funziona come pronto soccorso e come centro vaccinazioni. Successivamente lo stesso dispensario è diventato sede di corsi di formazione ed educazione igienico-sanitaria e sessuale, diretti in particolare alle donne. Corsi pensati per favorire la diffusione delle principali misure igienico-sanitarie di base relativamente all’alimentazione, all’uso dell’acqua, all’igiene personale e delle abitazioni e per educare alla prevenzione di malattie sessualmente trasmesse.
Accolto in un primo tempo con diffidenza, oggi il Dispensario è diventato un punto di riferimento per le famiglie del villaggio, diventando in breve tempo economicamente autosufficiente, pur essendo minimo il costo di ogni prestazione sanitaria.